Formata dagli allievi diplomati alla Scuola Corale dell’Ente Autonomo Teatro Regio di Torino, cultori appassionati, la corale riscosse ampi consensi in Italia e all’estero ed ottenne nel 1956 il I° Premio riservato ai cori italiani partecipanti al IV Concorso Polifonico Internazionale “Guido d’Arezzo”, unico in Italia del suo genere.
L’intensa attività concertistica svolta dai “Polifonisti” comprendeva manifestazioni al Congresso Eucaristico Nazionale (Torino, 1953), per l’Ente Autonomo Teatro Regio (Torino, 1953), al Collegium Musicum (Torino, 1953), al Conservatorio di Musica “G. Verdi” (Torino, 1953), per il Comitato “Messa dell’Artista” (Torino, 1953-54-55-56), alla RAI (Torino, 1955-56), per l’Università Popolare (Torino, 1955-56), per le Vacanze Musicali (Venezia, Conservatorio “B. Marcello”, 1958), per l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turiamo (Varazze, 1962), al Circolo degli Artisti (Torino, 1963), al Casinò di Briancon, per la Società Amici della Musica di Novara, al Centro Culturale Olivetti di Ivrea.
In repertorio autori quali Banchieri, da Victoria, Mozart, Brahms, Marcello, Lasso, Palestrina, Mendelssohn, Byrd, Pera, Vecchi, Gabrieli, Nasco, Ruffo, Marenzio, oltre ad antichi canti popolari catalani.
Nel febbraio del 1960 avvenne la fusione dei “Polifonisti Torinesi” con il “Cenacolo Pro Arte” dando così origine a una nuova realtà corale denominata “I Polifonisti Torinesi del Cenacolo Pro Arte”; direttore artistico Bruno Pasut, maestri sostituti Gianni Tondella e Alberto Peyretti.
Dopo un periodo di inattività, nel maggio del 1969 la società “I Polifonisti Torinesi” ufficialmente si sciolse. |