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- Mons. Giovanni Corazza: nativo di Noventa di Piave, da Tenente Cappellano militare ha salito tutti i gradi fino a divenire Generale di Brigata e Vice Vescovo Castrense dell’Esercito Italiano;
- Mons. Cosma Tassoni: nativo della Diocesi di Vicenza, Tenente Cappellano militare, poi Direttore di un Collegio Vescovile a Bassano (VI), indi Economo del Seminario di Vicenza;
- Giuseppe Modolo, nativo di S. Lucia di Piave: pittore, autore della Via Crucis nella Chiesa Parrocchiale di Falzè di Piave (TV) e di altre importanti opere in parecchie chiese italiane;
- Giuseppe Giordani, nato nel 1911 in provincia di Vicenza: scultore, autore di particolari, significative opere in Italia ed all’Estero;
- Luigi Lerin: nato a Fratta Polesine (RO), già studente in seminario, in seguito abbandonato per ragioni di salute. Chiamato alle armi in Sanità e assegnato all’Ospedale Militare di Treviso, venne poi richiesto da Don Corazza per il servizio di sacrestano;
- Pietro Gardenal: nativo di Sarano (TV), in gioventù corridore, ciclista poi, dopo la guerra, ha dato vita a una fabbrica di dolciumi – in località Campidui di Conegliano V.to – che si è molto sviluppata;
- Bruno Pasut: nato a Spresiano (TV) nel 1914, Presidente Emerito dell’A.S.A.C.-Veneto, Direttore Emerito della Pontificia Cappella Musicale Antoniana di Padova; già Direttore di Conservatori Musicali Italiani di Stato e Licei Musicali; Fondatore e Direttore dei Polifonisti Torinesi, poi del Cenacolo Polifonico di Padova e dell’Ottetto Polifonico Patavino; concerti in Europa; Commendatore del Vaticano; Ufficiale della Repubblica Italiana; Presidente di Concorsi Musicali Internazionali.
L’insolita denominazione è stata decisa in una prima riunione di tutti i componenti dopo la guerra, allorché prevalse il comune desiderio di incontrarci una volta all’anno – presenti per gli sposati anche le mogli – e rivivere una gioiosa giornata della fraterna, calda amicizia instauratasi durante il periodo 1943-45 allorché eravamo saltuariamente degenti all’Ospedale Militare di Treviso, nel quale svolgevano il loro ministero Don Giovanni Corazza, in sottordine e Don Cosma Tassoni. Per giustificare in qualche modo le nostre ripetute degenze (grazie alla “lungimirante buona volontà dei vari responsabili”) assolvevamo ognuno di noi un incarico. Ecco quale: Lerin, sacrestano; io, organista per tutte le funzioni nella Cappella dell’Ospedale; Modolo e Giordani, addetti all’abbellimento della Cappella, in relazioni alle personali capacità artistiche; Gardenal, addetto alle comunicazioni con l’esterno, galoppino, esecutore di incarichi vari affidati dai cappellani. Fedeli all’accordo, ogni anno dopo la guerra ci si riuniva in una località del Veneto, ogni volta diversa, per un fraterno convivio e rinsaldare sempre più i vincoli di amicizia. Ciò è durato molti anni, fino a quando purtroppo ci ha lasciato dapprima Lerin, poi Modolo, Don Cosma, Don Corazza e, due anni or sono, Gardenal. Il loro ricordo rimarrà imperituro nel nostro animo.
Oggi, 10 settembre 2003 – dei Magnifici 7 ne sono ancora in vita 2: Giordani (del 1911) e Pasut (1914) fino a quando piacerà al Signore!
Bruno Pasut
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